Bisogna sempre aver progetti. Essi non sono mai governati o limitati dall'età. Al contrario, col tempo occorre andare oltre sempre più. Finché si è in buona salute (e la buona salute è anche determinata dai progetti e dalla voglia di realizzarli) bisogna vivere, fino alla fine.
Spesso ci si frena, poiché si crede che sia troppo tardi per tali progetti. Forse si tratta di una mancanza di fiducia, non solo in sé stessi ma nella vita stessa. A volte certi, arrivati ai cinquanta, credono di essere già troppo vecchi perfino per pensarci, e non prendono minimamente in considerazione l'ipotesi di realizzarli.
Alcuni in Francia, ad esempio quelli che reclamano che la loro pensione debba cominciare all'età di sessant'anni, non pensano oltre. In somma per loro la vita si ferma lì. Non pensano mai a ciò che faranno a partire dall'inizio della pensione. Non importa. Ciò che per loro è essenziale è il diritto di non lavorare più non appena si sia raggiunta l'età di sessant'anni.
Quando finalmente sono in pensione, non sanno cosa fare. Non hanno mai capito che anche il lavoro è la vita. Siccome lavoriamo per la maggioranza della vita, è meglio che il nostro lavoro ci piaccia, o meglio ancora che siamo appassionati a ciò che facciamo. Ma purtroppo non è mai questo il punto per questo genere di persone. Se non si è innamorati di ciò che si fa, della vita stessa, si è già vecchi. La vecchiaia non ha nulla a che fare con l'età.
Bisogna quindi avere progetti. Ma occorre anche realizzarli, come si prova a realizzare i sogni.
Viewfinder è stato un progetto modesto. Un modo di pubblicare certi cose nelle quale io credo. Un veicolo o quasi un diario per esprimere i miei pensieri ed opinioni, ed anche un luogo dove posso divertire me stesso, e possibilmente anche i lettori, scrivendo poesie e parodie di scarso valore per cui posso anche fare alcune illustrazioni o fotografie. Sono anche felice di notare che ci sono sempre più lettori di Viewfinder, del mondo intero.
Ma è molto importante per me che i risultati visuali mi piacciano. Se sono soddisfatto dei miei sforzi, devo anche esserlo dei risultati visuali pubblicati. Non ne sono sempre soddisfatto ma è fuori dal mio controllo. Se certi problemi tecnici non sono risolti è plausibile che farò meno sforzi per produrre articoli e opere a mio avviso pubblicabili in avvenire.
Se sarà così, è certo che troverò altri progetti da fare. È certo che viaggerò di più e allora posso scrivere descrivendo ciò che vedrò e ci penserò. Forse partiremo per vivere altrove. Non è mai troppo tardi per tali progetti. Non è mai troppo tardi per quelli che sono innamorati della vita. Per loro il tempo non esiste, o forse diventano perfino più giovani col tempo. Perché no? Poi, come diceva Picasso, 'il faut du temps pour être jeune'.
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